Esercizi di scrittura

Dove ho abitato per i primi 3 anni della mia vita c’era il classico pavimento degli anni 50, la carta da parati chiara coi fiorellini beige sui muri, le tende leggere e un balconcino che dava sui campi, una casa colonica che ora è una polisportiva e il vecchio carcere di Modena, ma io non ho mai sentito dire che abitare lì, davanti al carcere, non fosse bello, non stesse bene. Eravamo in affitto e quando è nato mio fratello mio padre ha deciso che dovevamo avere una casa nostra, più grande, in un quartierino esclusivo nella campagna di Modena dove c’erano solo piccole ville, basta appartamenti davanti al carcere. Prima il carcere era fuori di noi, poi è stato per sempre dentro, anche se abitavamo una piccola villa in un quartiere esclusivo.

Nella mia prima casa c’erano anche le mollette per stendere i panni a forma di coccodrillo e le goccioline di pioggia che non volevano cadere dalla ringhiera del balcone…

*esercizi di scrittura*

Tutti i pomeriggi scrivo sul mio quadernino, quando ho finito gli esercizi li spedisco alla Ross, faccio giardinaggio, lavatrici, scrivo su facebook cose che mi generano enormi rotture di coglioni e poi tolgo 800 “amici” alla volta, mi stendo sul divano perché ho le palpitazioni a causa della pressione bassissima e penso a come inevitabilmente mi trovo circondata da narcisisti e narcisiste. Poi mi faccio un piatto di tortellini e mi passa tutto 😄

~ Ricordi randagi ~

2 pensieri riguardo “Esercizi di scrittura

  1. Ciao Cristina, finalmente mi sono decisa ha lasciare un piccolo commento alle tue riflessioni…
    A volte, dopo la lettura, sono fonte di riflessioni o di un po’ di tristezza. Altre volte ancora rido.
    Insomma, mi piace ciò che scrivi.
    Un abbraccio, Cesarina

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