Mancano 163 giorni a Natale. Anche oggi è venuto il solito temporale quotidiano e il diavolo è andato in carrozza un bel po’! Conoscete questo modo di dire? Mia mamma quando ero piccola lo usava sempre e io le credevo e mi immaginavo il diavolo che seminava tuoni e fulmini in mezzo alle nuvole su un carro tipo zeus e mi nascondevo dietro al divano perché un po’ avevo paura. Oggi i tuoni mi piacciono e un po’ mi somigliano; fanno un gran casino, ma tutto passa in fretta e torna il sereno. O le stelle, come ora.
Sempre oggi, verso le 12 di questo 14 luglio, 32 gradi all’ombra, ho ripreso a stirare dopo non so neppure quanti anni che non lo facevo più. Preferivo usare il mio tempo per altro e cercavo di stendere bene benissimo. Anche nei giorni scorsi ho steso bene benissimo, poi però oggi ho deciso che avrei anche stirato, non perché ora ho più tempo ma perché… non lo so! Mi va così e credo che sia bello darsi la possibilità di pensarla diversamente, anche se credevamo che certe cose le avremmo sempre continuate a fare così. Poi pranzo sotto al portico di piazzetta Sant’Eufemia, una delle più belle di Modena; sta diventando un rito del sabato ed è un lusso enorme, credetemi, perché mangiare e bere cose buone in pace in angoli di meraviglia è qualcosa che nutre profondamente anche il cuore. Ieri ho avuto una bella notizia che attendevo da tanto. L’altra sera abbiamo fatto yoga sotto la luna ed è stato meraviglioso. La settimana prossima, la prima in ferie, ho in programma ritmi lenti, sveglia disattivata fino a fine agosto, ancora yoga, parole lette e dette, amici, Anna dai capelli rossi, valigia e mare. Luglio è un mese che amo molto.