Mancano 86 giorni, 18 ore, 2 minuti e 50 secondi al giorno di tulle.
Sabato scorso io e Massi avremmo avuto gli assaggi delle torte ma ero capottata da un virus gastrointestinale mooolto aggressivo che mi ha fatto compagnia fino ad oggi. Per fortuna la Benny e la Giuly hanno fatto le mie veci in pasticceria e sono tornate a casa con un pacchettino di assaggi che io però sono riuscita a fare solo oggi, ahimè. The winner is………………………… non posso dirvelo! Devo stare molto attenta, conoscendomi, a non rovinarvi la sorpresa. È giusto così.
Ciò che posso dire è che ogni particolare sta avendo una cura dolcissima, leggera, a volte anche un po’ dolorosa, ma le cose di cui ci si ha molta cura trascorrono così, pensate, ripensate, all’improvviso e ogni tanto portano a riva un po’ di luminosa malinconia, qualche malinteso, in ogni caso moltissima luce.
I crochi sono quasi completamente fioriti e fanno quel profumo… anche il pan del coc! Tino si acciambella nel vaso rotondo del gelsomino e guarda lontano. Forse ricorda i suoi fratelli, le corse matte in riva al fiume. Quando è rientrato e mi è venuto accanto la sua pelliccia profumava di aria pulita, proprio come che avesse corso ai Ponti.
Venerdì potrò finalmente uscire e andrò a trovare la Coach al cimitero. Non ho ancora deciso che fiore le porterò, ma sarà certamente di una qualche tonalità di rosa. Riposa vicino ai miei, alla Nonnina, alla mia famiglia e d’altra parte anche lei per me è famiglia. Sabato invece avremo l’incontro con la fotografa del giorno di tulle, in un irish pub. Straordinario!
Buoni giorni 🌸
L’amore non è una benda, non è uno scudo, ma è una sutura: la stessa con cui il vento è cucito alla terra. M. Cvetaeva
(📷 Lido delle Bionde, Sirmione)