Ci sono persone che stanno sempre molto attente a non rompersi, io col tempo ho capito che il punto di rottura è invece il punto di massima tenerezza da cui poi non puoi più tornare indietro.
Io quando sto per rompermi ma non lo so ancora vado a Venezia, mangio meno e dimagrisco, faccio preghiere inverse di quelle che mentre le formuli ti dici che non sta per niente bene chiedere a Dio quelle cose, eppure…
Poi mi rompo
e la tenerezza non arriva subito, per carità, prima arrivano i sensi di colpa per non aver saputo evitare di rompermi, la rabbia perché invece è successo, la tristezza e l’angoscia nell’attesa che torni la benevolenza.
Ora sono qui, a questo punto. Tenerezza torna presto.
