L’ultimo Natale in cui c’erano tutti è stato quello del 2000.
Poi è rimasta vuota la sedia a capotavola, quella di mia madre. Poi quella a sinistra della Nonnina, che era del nonno. Poi quella di fronte alla mia, che era quella di mio padre e infine è rimasta vuota quella della Nonnina e poi anche la mia, che ho scelto di non trascorrere più il Natale con ciò che rimane della mia famiglia di origine, per tutta una serie di motivi. Ho tentato per anni di riunire quella di Massi ma non ci sono riuscita e ho lasciato perdere, perché l’essere famiglia non si può imporre.
Insomma, col passare degli anni il mio concetto di famiglia è cambiato completamente e quello che vivevo da piccola senza farci neppure caso non è più tornato ed è naturale così, ogni età della vita ha la propria speciale magia. Un po’ di dolore c’è, certo, anche se ieri ho passato uno dei più bei Natali della mia vita quasi per caso, senza rendermene conto, come da piccola. Ero in attesa di risposte ad inviti che sono caduti nel nulla, ma stavolta non ho chiesto allora, venite poi? perché il concetto di elemosina non mi è mai piaciuto e senza troppo fastidio ho iniziato a pensare al mare, così, senza pensarci troppo e ho detto a Massi non so perché, ma mi piacerebbe trascorrere il Natale al mare e a lui l’idea è piaciuta moltissimo e ha detto andiamo! Di solito Benny trascorre il Natale dalla famiglia del papà, allegra e rumorosa, mi è sempre sembrato che fosse un Natale più bello per lei stare con i nonni, gli zii, i cugini, la zia suora… Il giorno della Vigilia mi ha detto Mamma, domani cosa fate?, Andiamo a pranzo al mare, io e Massi e lei Che tristezza! ma la mattina dopo mi ha detto Vorrei venire con voi! e siamo partiti tutti e tre, la nostra famiglia, anche se non abbiamo potuto portare Tino, la Miri e la Pepi, che anche loro fanno parte della famiglia.
È stato il Natale del primo goccio di vino di Benny, se non considero quando da piccola aveva la febbre alta ed era a casa col nonno e l’amico medico ha detto dalle del Lambrusco, che le passa tutto! e il nonno gliel’ha dato, il Natale della crema chantilly calda sul panettone e del pecorino scopaiolo, di Benny che si sdraia sulle mie ginocchia come quando era piccola e di Massi che ci guarda sorridendo, del mare al tramonto, in inverno, che non l’avevamo mai visto e Benny ci teneva tantissimo.
Davvero un felice Natale, di famiglia.
➿ Santarcangelo di Romagna ➿