Ci ha lasciato anche il maestro Ezio Bosso ed è tutt’oggi che penso a ciò che diceva, che la musica gli ha salvato la vita, la vita intesa come tutto ciò che ti accade dopo che ti sei reso conto che cosa te l’ha salvata e la morte non significa che la vita non è salva, dipende da ciò che c’è stato prima.
Paradossale, lo so, ma credo proprio che sia così.
E quando sai che cosa ti ha salvato la vita, e le arti sono parecchio salvifiche, inizi a vivere davvero e vuoi salvare tutte le vite che puoi, come in un contagio benefico, vuoi salvare i randagi prima di tutto, persone o animali o idee non importa e poi la bellezza in tutte le sue forme. Vivendo al meglio la tua vita, anche quando è difficile, sgangherata, dolorosa, metti in salvo, è il movimento nascosto di tutte le cose che evolvono, un fiore che sboccia salva, la musica salva, la gratitudine e la gioia salvano, i libri, i legami profondi e autentici, tutto ciò che è compiuto con amore salva.
