Il momento spesso più felice della mia giornata è quando vado a letto con i miei gatti, Pasqualino, i miei libri, facebook ancora aperto per sbirciare fino all’ultimo, la Pepi che fa le fusa tutta la notte, stasera con me c’è La straniera di Claudia Durastanti e tanti pensieri che non si calmano e qualche portone dischiuso qua e là e pure un po’ di smagliature nella mia solita felicità, che poi non sai se racconti perché sei felice o lo fai per diventarlo e te la immagini, la felicità. Anzi lo so: ultimamente la seconda che ho detto. Mi fanno compagnia anche un po’ di tristezza e di delusione, ma non mi fanno paura, mi siedo, resto e le ascolto, hanno tanto da dirmi.
Dopo un grande dolore, viene un sentimento formale, dice la Dickinson nell’incipit de La straniera, mi piace.
Nell’ultima settimana mi sono stati rifiutati due racconti, per dire.
Mi sembra sempre tutto bello e subito dopo tutto difficilissimo, che fatica.
Non credo di essere fatta per gli equilibri…
