Mamma è dare carne all’amore rendendolo visibile e si può essere mamme anche di un fiore, di un’idea, di un mistero, di un gatto o due, di un bimbo o di molti, di una persona sola, di un progetto, di un paesaggio che commuove, di situazioni che esigono passione assoluta. La maternità è un’apertura permanente del cuore, è il non aver paura di venire spesso dopo, è la certezza che la vita che ti è stata affidata la devi partorire e ripartorire tantissime volte perché sia vita davvero e infine la devi lasciare andare. Essere madre è l’esperienza che più ti permette di diventare davvero te stessa perché ti scarnifica e ti resuscita, con bellezza e spietatezza.
Benny e Lety come regalo per la festa della mamma mi hanno preparato la colazione. Il succo di arancia l’hanno spremuto loro e poi hanno anche messo lo spremiagrumi nella lavastoviglie, le fragole le hanno raccolte dalle piantine in balcone, il caffè l’aveva preparato Massi e loro l’hanno messo nella mia tazza e, per riscaldarlo, hanno poi infilato tutto nel forno. Il firmare anche da parte dei gatti è un tocco da vere figlie, di pancia e di cuore. Amori diversi, maternità vere e allargate, comunque c’è tanto spazio!