Terremoto, nuvola, gomitolo

È quasi Natale…

Ieri Massi ha portato Tino dal veterinario per la vaccinazione e il controllo. Il dottore però non è riuscito a visitarlo bene, perché si è messo a fare così tante fusa che con lo stetoscopio non ha sentito niente! I baffi invece stanno meglio, stanno ricrescendo. Sì perché Tino se li era incendiati una volta che era andato ad annusare un po’ troppo da vicino una candela al profumo di bosco di Norvegia.

Io invece ho finito il corso di storytelling ed è stata davvero una esperienza bella bella! Ho conosciuto persone e ascoltato parole, storie, racconti che ne è valsa proprio la pena. Ed è nato un personaggio che credo rimarrà con me per un bel po’ di tempo, una giovane donna di nome Amelia, che il mio maestro Ferdinando ha definito terremoto, nuvola, gomitolo di cose che accadono e questa descrizione la sento perfetta anche per me.

La giornata di ieri l’abbiamo poi conclusa a Il Posto, nostro posto del cuore ormai, fra lambrusco, cartoline vintage, domande sul Natale, ricordi di Modena com’era, e piazza XX Settembre profumava di stoffa quando ci appoggi il ferro da stiro sopra e anche un po’ di pipì e sono ricordi stupendi e poi progetti, progetti, progetti.

E voi, come state vivendo il vostro quasi Natale? 🎄

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