Ho scelto la Parola del mio 2019.
Tulle.
Tulle come una ballerina con lo chignon, come fare l’amore quando fuori nevica, come dire sì, come Biscottino quando ride mentre dorme, come il profumo dei capelli di Benny e la soddisfazione che si prova quando arrivi alla fine delle giornate in cui sei stata sempre te stessa, come quando riguardi le foto ingiallite di quarant’anni fa e Massi ti accarezza il braccio mentre lo fai e anche come affrontare il proprio dolore per lasciarlo definitivamente nel passato. Perché il futuro sia sempre e solo soffice come il tulle.