Notre-Dame è andata a fuoco.
È un dolore tremendo.
In questo momento stanno dicendo che la struttura in pietra è salva e diverse opere d’arte sono state preservate.
Un vigile del fuoco è gravemente ferito.
I jihadisti esultano.
Gli stolti dicono così la Francia impara ad essere antipatica.
I cattolici dicono è il peccato, l’anticristo che c’è a Roma.
Era il simbolo dell’Europa. È il simbolo dell’Europa.
La bellezza è molto fragile e la diamo spesso per scontata. Pensiamo che rimarrà lì in eterno, che ci sarà sempre tempo e invece in poche ore le cose cambiano, scompaiono, subiscono la distruzione e la morte ed è simbolo della vita, di come accade anche se noi ci raccontiamo altre storie.
Non sempre possiamo proteggere e salvare le pietre. Da ora e sempre di più possiamo però costruire e avere molta cura delle nostre cattedrali interiori, edificare e custodirle da uomini e donne liberi e onesti.
“Notre-Dame è la mia
è il mio mondo, il mio letto
il mio nido, il mio tetto
è tutto qui il mio affetto
e il grido e la canzone
la follia, la ragione
mia passione e prigione
ci sei tu illusione…”
(La mia casa è la tua, R. Cocciante)
Un incendio ha devastato la cattedrale di Notre-Dame a Parigi. 15 aprile 2019