Che giorni incredibili, questi!
Ormai manca davvero pochissimo e ciò che mi emerge nitido ora è la cura che stiamo ricevendo e il ripensare anche ai brutti incontri fatti in questa occasione per noi specialissima. E il contrasto in certe occasioni è ancora più forte.
In questi wedding-months abbiamo incontrato l’incompetenza e la difficoltà estrema nell’accontentare i clienti (che poi è un’altra faccia della poca professionalità e della arroganza nell’affermare il contrario), ma anche tanta, tanta maestria nel comprendere di che cosa potevamo avere bisogno prima ancora che ne fossimo consapevoli.
Ho imparato tantissime cose, sui fiori, sul galateo, sulla stampa manuale, sulla carta di cotone, sulla composizione creativa di un menu’, sulla luce, sul fare il proprio lavoro con gioia e sul farlo invece solamente per i compensi… Nella mia leggerezza ho imparato a curare ancora di più e meglio le piccole cose, perché è solo se le fai con amore che vengono davvero speciali e uniche e io ho la fortuna di avere attorno ora persone che lavorano al tulleday piene di questa passione.
Se avete in programma di sposarvi, considerate che appena pronuncerete la parola matrimonio tutto triplicherà di valore (la SIAE ad esempio…) rispetto ai prezzi normali… Cercate la cura che mettono le persone nel loro lavoro; se trovate quella, siete a posto.
Meno 9 giorni, 23 ore, 44 minuti e 33 secondi
Esistono strade piccole, strette, riservate, nascoste. Quelle che notano in pochi. Quelle che non urlano per rendersi visibili. Sono fatte di passi semplici, colori segreti e luminosi. E da qualche parte c’è sempre un’emozione che aspetta di essere raccontata. Fabrizio Caramagna
(Scalone del Municipio di Modena)