Oggi qualche nuvola ha abbassato la calura degli ultimi giorni e immediatamente è scattata l’operazione ragù. La parte che più mi piace è andare dal macellaio a comprare la carne e poi dall’ortolano a prendere le verdure per il trito, soprattutto quando esploro negozi nuovi. Da un po’ di tempo amo molto chiedere consigli a persone più o meno a caso, tipo stamattina ero dalla mia fioraia del cuore per ordinare la ghirlanda di limonium e all’improvviso le ho detto sai mica consigliarmi una buona macelleria?! e lei certo! Vai lì, che la carne è buonissima e poi al macellaio ho detto scusi, sa dove posso prendere delle verdure buone buone? e lui in piazza, anche perché è l’unico che è rimasto, gli altri hanno chiuso… Il ragù è stato sul fuoco a sobbollire per quattro ore e mi pare proprio di essere stata consigliata meravigliosamente.
Il chiedere consigli spesso, anche a sconosciuti e il bisogno assoluto di r-accogliere le storie altrui fa parte della mia incrollabile fiducia nella bellezza che ci circonda, anche se è silenziosa e minuscola.
Ho ripreso dopo molto tempo ad usare la crema da corpo alla lavanda e la Grecia mi ha lasciato dentro tanto azzurro. Pipi stasera ha mangiato il melone, uno dei suoi cibi preferiti e così abbiamo un po’ sorriso e pensato che no, non ci lascerà finché mangerà il melone.