Il rubinetto del lavandino non perde più, la cappa è a posto e non posso nemmeno più perculare la mia vicina anziana che credeva che le fosse saltato l’impianto elettrico e invece era semplicemente la leva di un contatore di cui lei non conosceva l’esistenza, visto che la mia cappa non ha funzionato per due anni a causa di un interruttore che non avevo mai notato e che devo aver spento inavvertitamente pulendo. Ora però ho le luci a bassissimo consumo, quindi l’elettricista non è venuto proprio per niente niente. Stamattina, ferma al semaforo, ho visto tanti pompieri che attraversavano a piedi, stavano andando al loro monumento a commemorare i tre colleghi morti in un’esplosione qualche giorno fa, mi sono molto commossa a vederli così, tutti insieme, all’improvviso. Da due giorni non riesco a scrivere, è un momento particolare, ho bisogno di conservare le energie, ma anche di sottrarle ai sensi di colpa che continuo a trascinarmi dietro occasionalmente, i bambini poco amati fanno così, hanno sempre fantasmi in agguato e in alcuni momenti si fa tanta fatica a tenerli a bada. Domani è il compleanno di Benny e anche l’anniversario della morte della Nonnina.
Felice week end.
Disegno di Hülya Özdemir