Domani riprendo a scrivere dopo diversi giorni che non lo faccio, la scrittura seria dico, non quella sui social o sul blog, che poi non che la scrittura social non sia seria per me, però lo scrivere a mano, il leggere e rileggere, il battere tutto quello che ho scritto e poi inviarlo per mail alla Ross è una cosa serissima, incredibile, intima e universale allo stesso tempo. È solo che scrivere non è roba per mammolette (cit. Rossana Campo) e nelle ultime settimane ho capito che cosa intende. Ci vuole tanto coraggio nella scrittura autobiografica e a volte sanguini e io mi sono un po’ spaventata di quanto sangue perdevo davanti a certe parole e a certi ricordi, così mi sono riposata un attimo, ma domani riprendo.
Domani riprendo anche a smettere di spaventarmi molto per i miei stessi bù, quelli che mi faccio da sola e poi rimango impaurita in un angolo.
Da domani saranno ancora più scintillii, tanti aperitivi per gli auguri, l’ultima festa al nido, qualche corsa, molte parole rare che tieni fra te e te, la letterina a Babbo Natale, il vivere molto luccicosamente e il dormire meno di quanto vorresti, lo yoga e il profumo di mirra e gelsomino, il ricordare tulle e peonie.
Buona settimana!