Quando avevo sempre l’ansia ma non lo sapevo perché credevo che fosse la vita ad essere così, avevo un po’ paura di tutto, tipo le partenze, il fare le valigie, lo sbagliare strada, i giorni nuvolosi al mare, il dormire da sola, le persone che disturbavano le mie fragilità, il tempo che scorreva veloce, gli abbandoni, il non avere le giornate piene di cose da fare, i messaggi che non arrivavano, le persone che non tornavano…
Ora sono in spiaggia col vento e tanti nuvoloni, devo ancora fare le valigie e pulire la casa di Bellaria, caricare tutto sulla mia minuscola macchina e prendere l’autostrada, da sola. Stanotte eravamo solo io e Pasqualino che correva per la casa cercando il resto della famiglia, mi sono addormentata dopo 5 minuti che ho appoggiato la testa sul cuscino, alle 3 mi sono svegliata e mi sembrava di aver sentito qualcuno che provava ad aprire la porta, ho preso Pasqualino a letto con me e mi sono riaddormentata fino alle 8 di stamattina.
Che bellissima scoperta l’essere come sono, così, libera e orgogliosa, tutto può accadere, ma poi passa. Tutto.
