Con i bimbi capita quotidianamente di parlare del lupo cattivo e di Babbo Natale, sì perché i piccolissimi hanno paura dell’uno e dell’altro. La seconda paura mi coglie ancora impreparata e di solito cambio discorso dicendo che Babbo Natale si trova ora alle Bahamas a riposarsi e quindi non costituisce alcun pericolo per noi. Mentre sul lupo cattivo sono ferratissima e spiego loro che il lupo sembra solo cattivo ed è importantissimo dargli tutte le occasioni possibili per essere invece buono e lui non ci tradirà. Va solo addomesticato, come tutte le nostre paure, che sembrano molto più nere di ciò che in realtà sono. “Storia di un lupo cattivo, che in realtà non era cattivo affatto…”, così come biscia velenosa, coniglio pauroso, gazza ladra e porcello puzzolente. Anche se siete grandi leggetelo, Lupo cattivo (Giraldo, Bertelle), perché dalle favole c’è sempre tanto da imparare. Saper leggere oltre le apparenze e gli stereotipi è un dono prezioso. Anche se sappiamo che a volte, ma raramente, le cose sono esattamente come sembrano e qualche lupo cattivo c’è, purtroppo. Ma ai bimbi non l’ho detto. È un segreto che rivelerà la vita.